Esercitazione antincendio a Centallo: sgombero scuola

Si è tenuta lunedì 21 maggio 2018, a Centallo (CN) un’esercitazione antincendio alla scuola Istituto Comprensivo Isoardo-Vanzetti.

L’esercitazione, programmata per l’evacuazione di 11 classi delle primarie e delle medie per un totale di 650 allievi, è stata organizzata dal dirigente scolastico professor Davide Antonio Martini, dalla responsabile della sicurezza dell’istituto Erica Gerbotto e da altri insegnanti con differenti corpi di volontariato.

Scatta l’allarme

Alle 09,10 è scattato l’allarme, dopo che i volontari dei Vigili del Fuoco, impiegando due macchine per generare fumo (non nocivo) poste, una al piano terra e la seconda al primo piano invadevano i locali di fumo grigio.

I ragazzi hanno abbandonato in modo ordinato le aule guidati verso i punti di raccolta dagli insegnanti che, raggiunto l’esterno, hanno immediatamente provveduto a controllare e a contare i loro allievi.

Una lunga fila di allievi e insegnanti si è disposta, a distanza di sicurezza, sul fronte della scuola.

L’intervento del 118

L’esercitazione inoltre prevedeva una persona dispersa all’interno dell’istituto e un’altra, già in salvo, colta da malore lungo il marciapiede fronte scuola.

In questo modo i ragazzi hanno potuto vedere gli operatori del 118 in azione mentre prestavano soccorso al malcapitato.

I cinofili cercano il disperso

Parallelamente la squadra dei cinofili entrava nell’edificio con uno dei cani da superficie che li guidava al primo piano verso un ripostiglio dove si era riparata la persona dispersa. Gli operatori del 118 raggiunta la persona lo traevano in salvo.

I volontari mostrano i mezzi impiegati 

Successivamente le classi si sono spostate verso il  piazzale adiacente dove erano schierati alcuni mezzi dei Gruppi di volontari di Centallo e di Fossano più altri forniti dal Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Cuneo.

Una torre faro, un’idrovora, una mezzo officina, l’unità mobile farmaceutica, la stazione mobile radio, l’unità cinofili e l’ambulanza del 118 sono stati i punti di attrazione per i ragazzi che hanno seguito le spiegazioni dei diversi volontari addetti. Molte le domande e le curiosità degli allievi e degli insegnanti.

Alle 11,30 circa è terminata l’esercitazione con il rientro a scuola degli allievi.

Si ringrazia la direzione dell’istituto, il corpo docenti, i volontari di Centallo e Fossano, il VVFF, l’unità cinofila, il 118 e le forze dell’ordine.

Bob Kennedy – Il Sogno Continua

 

Mercoledì 9 maggio i volontari della TLC e del gruppo comunale di Cuneo hanno prestato servizio presso il palazzetto dello sport di San Rocco dove si sono riuniti 2.000 studenti per ascoltare il discorso di Kerry Kennedy, la figlia di Bob Kennedy.

L’evento, organizzato dalla Fondazione CRC, rappresenta l’inaugurazione della mostra “Bob Kennedy. The Dream – Emotional Experience”.

Riportiamo di seguito un estratto del discorso di Robert Kennedy, riproposto da Kerry ai ragazzi delle scuole di Cuneo.

Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni.

Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.

Continua l’allerta meteo nel cuneese

Riportiamo il comunicato dell’Arpa Piemonte che dilaga l’allerta arancione per l’innalzamento dei fiumi nel cuneese.

Una circolazione di bassa pressione, attualmente posizionata sulla parte centrale tirrenica, convoglia correnti umide orientali sulla nostra regione che apportano tempo perturbato.

La ventilazione da est sarà presente, seppur in maniera meno marcata, anche nella giornata di domani (sabato 5 maggio 2018) e l’interazione di tali venti umidi da est con l’orografia locale piemontese, saranno causa di piogge diffuse e persistenti sulle zone pedemontane cuneesi dove sono attese ancora intensità moderate localmente forti.

Le piogge risulteranno più discontinue e di debole intensità altrove.

Per quanto riguarda i corsi d’acqua, si avranno incrementi significativi del reticolo secondario e principale fino al pomeriggio di domani (sabato 5 maggio 2018) nel cuneese, in particolare nel bacino della Stura di Demonte.

A partire dal pomeriggio sono attesi ulteriori incrementi anche nei bacini di Pellice, Maira, Varaita e il transito della piena ordinaria lungo l’asta principale del Tanaro, da Farigliano ad Asti.

Dalla serata è atteso il transito della piena ordinaria del Po, da Carignano a Torino.

Allerta arancione nella Valle Tanaro per rischio idrogeologico. Gialla su pianura del cuneese, valli Varaita, Maira e Stura di Demonte e sulla pianura torinese per il transito della piena ordinaria del Po.

Leggi la notizia sul sito dell’Arpa Piemonte >>