Open Day del 4 maggio

Grande successo di pubblico sabato 4 maggio 2019 al secondo appuntamento dell’Open-Day del Coordinamento Territoriale dei Volontari di Protezione Civile di Cuneo.

Giornata fortemente voluta dai vertici del Coordinamento per creare integrazione e socializzazione per favorire la comunicazione fra la popolazione di Volontari.

La curiosità e la costante richiesta di informazioni sull’operato del Coordinamento ha spinto molte persone ad arrivare fino alla nostra sede sita in via Granatieri di Sardegna 1 a Fossano, attratti dai mezzi esposti e dalla perfetta organizzazione della nostra macchina operativa.

Hanno così potuto accedere liberamente al sito vedendo i nostri Volontari intenti nelle diverse attività addestrative. Sono rimasti entusiasti dei vari comparti presenti quali per citarne alcuni: le squadre cinofile, i sommozzatori, i sociologi, i veterinari, i farmacisti.

Sono stati poi, molto attratti dalle esercitazioni dei droni coordinate dal capo divisione: Massimo Perotti.

Infine, i presenti sono poi stati “presi per la gola“ dalle squadre di cucina che hanno anche servito, un pranzo ottimo, preparato dall’intera squadra, come accade per ogni esercitazione. U

n ricco menù che non ha fatto per nulla rimpiangere i ristoranti stellati della zona. Alcune richieste di adesione come Volontari ci hanno resi ancor più contenti.

Ancora una volta si è dimostrato come una perfetta macchina sapientemente coordinata dal suo Presidente dai suoi vice e dal direttivo tutto, oltrechè dai sapienti “suggerimenti tecnici” del Responsabile della Logistica siano un valore aggiunto per l’intero territorio.

I Volontari al lavoro: la foto gallery

Cuneo Illuminata: l’edizione 2017

Cuneo Illuminata è una manifestazione nata nel 2015 in occasione dell’inaugurazione della “nuova” via Roma, diventata isola pedonale del centro storico.

Se le prime edizioni hanno visto il solo intervento del gruppo di volontari del gruppo comunale di Cuneo, l’edizione del 2017 è stata particolarmente impegnativa per il numero di volontari impiegati nell’assistenza della manifestazione.

Tenutasi dal 14 al 22 luglio 2017, con spettacoli serali quotidiani alle 22.00 e alle 23.00, la manifestazione ha risentito delle recenti norme anti terrorismo promulgate in seguito agli episodi accaduti in Piazza San Carlo a Torino, in occasione della finale di Champions League.

In nostri volontari sono stati quindi invitati a collaborare con le forze dell’ordine per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione.

Nello specifico, si sono occupati di presidiare le entrate/uscite di sicurezza al centro storico, informando gli spettatori sulle vigenti norme di sicurezza e segnalando alle forze dell’ordine eventuali trasgressori.

Nonostante il primo spettacolo fosse previsto per le ore 22.00, i nostri volontari entravano in servizio tutte le sere alle ore 19.00 per assistere alla chiusura delle vie al traffico automobilistico e alla rimozione dei mezzi in divieto di sosta, fino alle 24.00, quando la circolazione tornava alla normalità.

Nel complesso, sono stati impiegati xxx volontari di Protezione Civile per serata, per un totale di xxx volontari e xxx ore per i dieci giorni di eventi. Chiaramente, a fianco dei nostri volontari hanno collaborato moltissime altre associazioni, come la Croce Rossa e la Misericordia.

I ringraziamenti del Vescovo

In seguito al lavoro dei nostri volontari,

il Vescovo di Cuneo Piero Delbosco, unito alla Diocesi di Cuneo ed al Comitato Madonna del Carmine a nome di Giuseppe Bertello legato di Sua Santità Francesco

ha ringraziato il Coordinamento Provinciale di Protezione Civile

per la preziosa collaborazione alla buona riuscita delle manifestazioni attinenti al bicentenario di fondazione della Diocesi, in particolare la processione della Madonna del Carmine il 1 luglio e la solenne concelebrazione del 16 luglio.

 

Giornata della Protezione Civile – Medaglia d’Oro a Roberto Gagna

Si è svolta domenica 18 novembre a Cuneo con la partecipazione del Coordinamento Nazionale, Guido Bertolaso

Centinaia di volontari della Protezione Civile si sono dati appuntamento sabato mattina, 17 novembre, in Piazza Galimberti, per celebrare la loro Giornata Regionale.

Decine di mezzi schierati, dalle classiche jeep ai canotti usati nel soccorso durante le alluvioni, ma anche gru e motoslitte.

La giornata è iniziata con il saluto da parte delle autorità al coordinatore nazionale, Guido Bertolaso, arrivato in aereo a Levaldigi ed accolto con gran calore dai volontari nella sala Falco della Provincia.

Il vostro – ha detto Bertolaso – è un modella da portare in esempio alle altre realtà regionali. Per questo, insieme al coordinatore provinciale, Roberto Gagna, nei prossimi mesi faremo conoscere il metodo di lavoro cuneese in giro per l’Italia.

Lo stesso Gagna, insieme al coordinatore regionale, Andrea Lazzari, durante la cerimonia sono stati premiati con la Medaglia d’Oro.

Il coordinamento di Cuneo della Protezione Civile, nato nel 1998, a tutt’oggi conta 170 gruppi comunali, oltre a 15 gruppi Ana e 10 specializzati, con 5.000 volontari.

Le autorità territoriali hanno ricordato come la Protezione Civile cuneese abbia vissuto sulla propria pelle gravi sciagure, una su tutte la disastrosa alluvione del Tanaro nel 1994, dalla quale, però ha saputo cogliere gli aspetti per crescere e migliorare le proprie potenzialità. Ma non solo.

Efficienza significa anche prevenzione e la Protezione Civile cuneese da sempre opera con grande efficienza in questo ambito sulle 14 vallate e nella manutenzione di rii e boschi.

All’appuntamento in piazza Galimberti non ha voluto mancare la presidente della Regione, Mercedes Bresso.

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L’Adunata più bella

Il commento della Protezione Civile Provinciale

Oltre 5.000 ore di lavoro nei mesi precedenti, in particolare per la sistemazione delle aree riservate alle tende.

Poi l’11, 12 e 13 maggio, 800 volontari in servizio, con l’impiego di 70 mezzi.

Nell’80° Adunata Nazionale degli Alpini ha svolto un ruolo importante il Coordinamento Provinciale di Cuneo della Protezione Civile, presieduto da Roberto Gagna.

Nei tre giorni del Raduno – spiega Gagna – l’impegno è stato enorme.

Si è trattato di gestire una vera e propria emergenza anche se programmata e, quindi, con parecchi vantaggi ed i tempi per potersi attrezzare.

Ci siamo dedicati ai parcheggi dei bus, a quelli per le auto, agli attendamenti, al supporto sanitario.

Inoltre, abbiamo partecipato alle Sale Operative ed, insieme alle Forze dell’Ordine, ci siamo occupati dei filtri della viabilità.

Il bilancio?

Dal nostro punto di vista è molto positivo, perchè la macchina organizzativa ha funzionato bene. Grazie al fatto che il Coordinamento Provinciale di Cuneo può contare su un numero elevato di volontari, è la prima volta che, ad un’Adunata, non vengono precettate persone da altre Regioni.

Anzi, siamo anche riusciti a garantire l’isolamento della zona Lannutti, interessata da un incendio proprio in quei giorni.

Il momento più difficile?

Le prime ore della domenica mattina, quando c’è stato un poco di affanno.

Il momento più emozionante?

Quando abbiamo sfilato. Alle sette di sera non mi aspettavo così tante persone lungo il percorso ed affacciate ai balconi.

Mi sono commosso.

E’ stata costruita un’organizzazione favolosa ed è un vero peccato che, adesso, si debba sciogliere.

L’Adunata di Cuneo è stata…

Una delle più belle degli ultimi venti anni.

Anche il deflusso della sera della domenica, che poteva rappresentare l’aspetto maggiormente critico, grazie al coordinamento dal comandante della Polizia Municipale, Giraudo, ed alle Forze dell’Ordine, non ha provocato problemi.

I ringraziamenti?

A tuti i miei uomini, che hanno dato veramente tanto in termini di impegno e di professionalità.

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Adunata Alpini e Protezione Civile

Pubblicazione di venerdì 25 maggio 2007
Autore: Fabrizio Brignone

Anche per la Protezione Civile l’Adunata degli Alpini a Cuneo è stata motivo di grande lavoro ma soprattutto di soddisfazione e orgoglio: 800 volontari hanno collaborato per la gestione dei diversi aspetti logistici e di sicurezza nei giorni dell’adunata e anche in quelli precedenti, partecipando così alla riuscita dell’evento.

Ecco i numeri e i compiti di questa presenza all’adunata: con 800 persone e circa 80 veicoli, la Protezione Civile ha gestito i parcheggi degli autobus e delle auto nei dintorni della città, i posti tappa e le aree verdi, oltre a collaborare sui “posti-filtro” con la Polizia Municipale e la Polstrada (i blocchi, fissi e mobili, per regolare l’ingresso dei veicoli in città)e poi in diversi punti della città con il soccorso sanitario.

Siamo più che soddisfatti dell’esito dell’adunata in generale e anche del lavoro svolto dai nostri uomini – spiega Roberto Gagna, coordinato della Protezione Civile a livello provinciale – perchè tutto è funzionato al meglio e ognuno ha svolto la propria parte con la dovuta attenzione e professionalità, facendo sì che la collaborazione di tante persone rendesse più semplice e sicuro lo svolgimento dell’iniziativa.

Due aspetti sono stati molto particolari a Cuneo, rispetto a tutte le altre adunate, e diventano motivo di orgoglio per la nostra organizzazione.

Anzitutto, nessun membro è stato precettato, tutti gli operatori erano volontari, quindi non ci sono stati costi per il personale, al di là dei rimborsi carburante per i mezzi e di buoni pasto; mentre lo scorso anno c’erano state diverse precettazioni, e da tutto il Nord Italia, qui questo non è avvenuto.

E poi l’altro elemento di forte orgoglio è che si trattava interamente di volontari cuneesi, dalla nostra provincia: questo è certo un aspetto importante, perchè dimostra l’impegno che la Protezione Civile è in grado di mettere in pratica sul proprio territorio, perchè c’è alle spalle una buona organizzazione e una forte motivazione per tutta la ‘macchina’ della Protezione Civile, che in provincia di Cuneo conta 5.000 volontari organizzati in 204 gruppi.

Ci siamo impegnati tanto per collaborare al meglio per questa adunata, e l’ottimo risultato e l’apprezzamento da parte degli Alpini e dei cuneesi sono la più grande soddisfazione per ognuno di noi.

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