Operazione “bogianen”
Il Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Cuneo ha preso parte attiva all’esercitazione del 32° Reggimento Genio dell’Esercito di stanza a Fossano, allestendo un campo profughi per accogliere ipotetici sfollati da zone di guerra.
Il campo profughi, organizzato con tende gonfiabili, container, uffici, cucine, centro medico e veterinario, servizi igienici, acqua e luce completava il corridoio umanitario previsto nell’esercitazione.
Altra importante attività delle squadre specializzate della Protezione Civile è stata quella di collaborare alla ricerca di un figlio di profughi disperso lungo il corridoio umanitario.
La Colonna Mobile del Coordinamento di Fossano è partita, scortata da mezzi dell’esercito (si supponeva che tutta l’area potesse essere a rischio), alle ore 08,00 per raggiungere la zona di esercitazione prevista all’interno dell’ex polveriera a Salmour (Cn).
Il Coordinamento di Protezione Civile ha schierato i Gruppi Speciali per meglio accogliere i profughi; erano presenti il Gruppo degli psicologi, farmacisti, medici e infermieri, il Gruppo Cinofili e Veterinari, il gruppo TLC per le comunicazioni via radio, oltre al personale di segreteria e gestione operativa.
Per garantire la sicurezza dell’area coinvolta, il nucleo di Protezione Civile degli ex carabinieri ha costantemente pattugliato il campo e il corridoio umanitario, entrambi sorvegliati anche dal volo della squadra droni della Protezione Civile.
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